Pechino ha sempre respinto vivamente le recenti notizie dall'Occidente secondo le quali hacker cinesi sarebbero penetrati nei sistemi del Pentagono, nella cancelleria e di altri ministeri chiave del governo del premier tedesco Angela Merkel. Mentre secondo il quotidiano britannico The Guardian sarebbero stati violati anche computer del ministero degli Esteri di Londra.
I paesi vittime di attacchi dovrebbero lavorare assieme invece di lanciare accuse arbitrarie alla Cina, ha detto all'agenzia di stampa Xinhua Wang Xinjun, ricercatore dell'Accademia Militare delle Scienze dell'esercito popolare.
"Nei fatti, gli attacchi di hacker ai sistemi informatici della Cina sono aumentati e la Cina sta fronteggiando una situazione più grave in termini di sicurezza rispetto ai paesi occidentali", ha detto ancora il ricercatore secondo la Xinhua.