A riportare l'indiscrezione è il sito taiwanese DigiTimes.com, secondo il quale Remote IT debutterà in accoppiata con i processori quad-core Phenom e i chipset RS780 e SB700. Quest'ultimo supporterà anche le tecnologie IMD (Intelligent Management Device) e TPM (Trusted Platform Module).
Similmente alla tecnologia Active Management integrata nella piattaforma vPro di Intel, e giunta lo scorso anno alla sua seconda versione, Remote IT dovrebbe consentire agli amministratori di gestire, inventariare, diagnosticare e riparare i sistemi da remoto, in modo centralizzato.
Fonte: PuntoInformatico