La Beta 3 è la prima release di test di Longhorn a poter essere scaricata e provata da tutti, compresi coloro che non sono iscritti al programma di beta testing del software o a MSDN. Microsoft sostiene che questa versione di Windows Server può già essere installata all'interno di ambienti di produzione: lo stesso è possibile fare con il web server Internet Information Services (IIS) 7.0, accompagnato dalla licenza Go Live.
Attualmente disponibile nella sola lingua inglese, Longhorn Beta 3 può essere scaricato gratuitamente da questa pagina in quattro differenti edizioni: Standard, Enteprise, Datacenter e Web. Di ciascuna esiste la versione a 32 e a 64 bit, a cui si aggiunge una generica versione per processori Itanium.
"Grazie a questa versione di valutazione, clienti e partner potranno constatare gli enormi miglioramenti apportati in Windows Server Longhorn che hanno l'obiettivo di supportarli nel ridurre i costi e adattare l'ambiente informatico alle esigenze di business in continua evoluzione", sostiene Bill Laing, responsabile generale della divisione Windows Server di Microsoft. "Sono già centinaia i server con installato il prodotto negli ambienti di produzione dei clienti e nella nostra stessa infrastruttura informatica. Il messaggio di cui ci facciamo portavoce è: preparatevi, scaricate e valutate".
Tra le novità e le migliorie introdotte nella Beta 3 di Longhorn, Microsoft cita le seguenti:
- l'integrazione di Windows PowerShell, una nuova shell con avanzate funzionalità di scripting;
- miglioramenti in Active Directory Federation Services, che consentono alle aziende di implementare nuove policy e definire in modo più semplice la relazione tra i partner di fiducia;
- l'opzione Server Core, che permette di installare solo i servizi e i componenti strettamente necessari e che comprende nuove regole e maggiori funzionalità, come servizi di stampa e Active Directory Lightweight Directory Services;
- la console Server Manager, un ambiente di gestione integrato che fornisce nuovi strumenti di amministrazione remota;
- Windows Firewall con la funzionalità Advanced Security, che secondo Microsoft aiuta gli amministratori a configurare un ambiente più stabile e sicuro già a partire dall'installazione del sistema operativo;
- nuova interfaccia di amministrazione per Network Access Protection (NAP) da cui gli amministratori possono ora decidere quali aggiornamenti sono critici e definire di conseguenza le policy.
Microsoft ha detto che nella seconda parte dell'anno arriverà "un'ondata di innovazione" che, oltre a Longhorn, vedrà il lancio delle nuove versioni di Visual Studio (nome in codice Orcas) e SQL Server (Katmai).
Fonte: PuntoInformatico