Secondo la società francese, l'Italia sarebbe fra l'altro tra i pochi paesi in cui, nell'ultimo anno, invece di crescere la quota di Firefox sarebbe diminuita (-0,5%).
XiTi ha pubblicato anche le percentuali di diffusione di Firefox a livello mondiale: Oceania ed Europa sono saldamente al comando con rispettivamente il 24,8% e il 24,1%, mentre a seguire si trovano il Nordamerica con il 15,1%, l'Africa con il 13,1%, e America Latina e Asia con l'11,9%.
Le cartine geografiche con le relative percentuali sono pubblicate in questa pagina.
Le statistiche di XiTi sono state misurate nell'arco di una settimana, quella compresa fra il 5 e l'11 marzo 2007, su un campione di oltre 90mila siti web. Il campione è piuttosto ampio, ma è difficile dire quanto sia rappresentativo: se ad esempio si prendessero in considerazione solo siti rivolti agli appassionati di informatica, Firefox potrebbe facilmente pareggiare i conti con IE, se non addirittura uscirne vincitore. Al contrario, un campione in cui prevalessero siti non tecnici vedrebbe la quota di IE schizzare verso l'alto.
Un esempio lo forniscono le statistiche di accesso recentemente pubblicate da Punto Informatico, in cui Firefox risulta utilizzato da ben il 43% dei visitatori.