La più importante novità di LSB 3.1 Update 1 è data dal Distribution Teskit (DTK), una suite di strumenti per eseguire test di conformità a sistemi operativi Linux-based e applicazioni. Il toolkit comprende tutti i tool già inclusi nel preesistente Application Testkit e vi aggiunge, fra le altre cose, un'interfaccia grafica web-based con cui è possibile gestire e lanciare i vari test.
DTK è il primo frutto di una partnerhip fra Linux Foundation e la Russian Academy of Sciences per la creazione di un completo framework di testing open source capace di integrare in modo più stretto il processo di sviluppo con quello di certificazione e di ridurne i costi. L'organizzazione prevede di investire nel progetto alcuni milioni di dollari.
"Perché uno standard sia effettivo è necessario corredarlo di una potente e usabile infrastruttura di test", ha dichiarato Jim Zemlin, executive director di Linux Foundation. "Il nostro framework di testing avrà queste caratteristiche e consentirà all'ecosistema Linux di collaborare e testare il codice mentre questo viene scritto: così facendo si incrementerà la qualità e si metterà gli ISV nella condizione di ridurre i costi e ottenere un più efficiente feedback dall'ecosistema Linux".
Lo sviluppo di LSB è iniziato diversi anni or sono in seno a Free Standards Group, la stessa organizzazione che all'inizio dell'anno si è fusa con Open Source Development Labs per dar vita a Linux Foundation. L'obiettivo di questa specifica è migliorare l'interoperabilità tra le applicazioni e le distribuzioni Linux, consentendo agli sviluppatori di far girare i propri programmi su più versioni di Linux utilizzando un solo pacchetto software. LSB è oggi supportata da alcune decine di distribuzioni, tra le quali Red Hat Linux, SUSE Linux, Debian, Ubuntu, Xandros e Mandriva.
Linux Foundation è già al lavoro sulle prossime major release di LSB, la 3.2 e la 4.0, che tra le altre cose introdurranno il supporto ai linguaggi dinamici Perl e Python, integreranno un insieme di API standard per la stampa sotto Linux e il packaging delle applicazioni, e miglioreranno gli aspetti della specifica dedicati al multimedia.
La scorsa settimana hanno fatto il loro ingresso nella fondazione tre nuove società, tra le quali Nokia: il gigante dei telefonini sta già utilizzando Linux come base della propria piattaforma di sviluppo mobile Maemo.
Fonte: PuntoInformatico