Symbian sostiene che il suo rinnovato sistema operativo per smartphone aiuterà i produttori a tagliare i costi e i tempi di produzione di nuovi modelli di telefono cellulare, e sarà in grado di girare anche sui dispositivi mobili meno dotati in termini di hardware. Tali benefici derivano soprattutto da una profonda ottimizzazione del codice di Symbian OS e dall'aggiunta di funzionalità che promettono di migliorare sensibilmente la gestione della memoria.
Parlando di performance, Symbian afferma che il suo OS consumerà dal 20 al 30% in meno di memoria, ridurrà i tempi di avvio del dispositivo di diversi secondi e quelli delle applicazioni fino al 75%, e prolungherà la durata delle batterie di un fattore compreso fra il 10 e il 20%.
Symbian OS 9.5 migliorerà inoltre il supporto alla telefonia IP, consentendo ad esempio di passare "senza strappi" da una rete cellulare ad una WiFi e viceversa, alla sincronizzazione di documenti e file multimediali con i computer desktop, agli standard per la TV mobile come DVB-H e ISDB-T e garantirà, a sentire il produttore, una maggiore interoperabilità con i database aziendali. Nel sistema operativo si troverà poi integrato il noto motore di database open source SQLite, utilizzato tra le altre cose per l'archiviazione dei contatti.
Gli sviluppatori avranno a disposizione delle API con cui interfacciare più facilmente le proprie applicazioni con i ricevitori GPS e il protocollo Media Transfer alla base di Windows Media Player 10 e 11.
I primi dispositivi basati su Symbian OS 9.5 sono attesi sul mercato nella prima metà del 2009. Una sintesi delle caratteristiche della futura versione di Symbian OS si trova in questo documento PDF.
Symbian OS possiede la maggior quota del mercato dei sistemi operativi per smartphone, stimata intorno al 65%. La società che lo sviluppa è posseduta per quasi il 48% da Nokia e, in ordine descrescente, da Ericsson, Sony-Ericsson, Panasonic, Siemens e Samsung. Fra i maggiori clienti di Symbian vi sono, oltre ad alcune delle aziende citate, Sendo, Fujitsu, NTT DoCoMo, LG, Mitsubishi, Sharp e Motorola.
Fonte: PuntoInformatico