Lo sviluppo di soluzioni per la navigazione satellitare ha conosciuto nell'ultimo periodo una decisa impennata legata sia al maggior numero di soluzioni disponibili sia a indubbi progressi tecnologici. I dispositivi intendono soddisfare sempre più le esigenze dell'utenza: prodotti destinati al solo utilizzo automobilistico, soluzioni adatte anche per un impiego "a piedi", display sempre più grandi e maggior integrazione con telefonia mobile o altre fonti di informazione.
Le interfacce grafiche hanno fatto passi da gigante e l'usabilità dei vari software è oggi significativa ma, ovviamente, i margini di miglioramento sono decisamente ampi.
Anche le case automobilistiche sono interessate a questo genere di soluzioni infatti parecchie vetture, specialmente di fascia alta, vengono fornite con navigatore preinstallato e pronto all'uso. Queste soluzioni hanno l'indubbio vantaggio di permettere un'integrazione ottimale di display e controlli nel design interno dell'abitacolo.
In rete abbiamo però trovato una notizia decisamente interessante che vede tra loro legati due nomi importanti: Google e BMW. Google è famosa per aver sviluppato il famoso strumento Google Maps che offre la possibilità di visualizzare su una mappa o su una fotografia aerea un determinato indirizzo. E' inoltre possibile pianificare un tragitto fissando luogo di partenza e indirizzo di destinazione. I possibili legami di un servizio simile con la navigazione satellitare tradizionale sono facilmente immaginabili e, puntualmente, ecco arrivare un valido esempio di integrazione.
Utilizzando il comune tasto Send presente nell'interfaccia Google Maps , tipicamente usato per inviare via email il percorso calcolato, è possibile inviare tali informazioni al navigatore satellitare presente sulla propria auto BMW. L'utente una volta salito in auto riceverà la notifica relativa a un nuovo messaggio ricevuto, aprendo tale messaggio il navigatore di bordo riceverà i dettagli relativi alla destinazione e inizierà il consueto lavoro.
La soluzione Google-BMW risulta comoda e di fatto risolve ogni problema strettamente legato all'usabilità delle singole interfacce di immissione dati del navigatore satellitare. A questo indirizzo è presente un video molto esplicativo pubblicato da uno degli sviluppatori del progetto. Pare che tali tecnologie potrebbero essere disponibili anche su altre vetture.
I possibili scenari di sviluppo futuri sono decisamente ampi ma sicuramente questo progetto di BMW e Google è significativo: testimonia che tecnologie evolute ormai facilmente disponibili sono anche in grado di dialogare ed interfacciarsi, con indubbi vantaggi per l'utenza e anche per nuovi business tutti da scoprire.
Fonte: Hwupgrade