Come spesso comunemente si dice "tra amici i problemi iniziano quando ci si mettono di mezzo i soldi". Potrebbe essere questa la morale di fondo in merito al progetto Debian. Una nuova release dell'apprezzata e diffusa distribuzione Linux doveva essere rilasciata lo scorso 4 dicembre ma tale appuntamento è stato disatteso. La release Etch pur restando nella condizione "frozen" non è ancora stata definita stabile e quindi distribuita attraverso i consueti canali. Nelle ultime ore varie fonti di informazione hanno riportato alcune indiscrezioni relative alle cause di tale ritardo. Secondo ZDNet.com, anche se la tesi è condivisa anche da altri organi di informazione, all'interno della comunità di sviluppatori vi sarebbero malumori e problemi il cui effetto sarebbe appunto un minor impegno con conseguente ritardo. Il problema di fondo è secondo alcuni da ricondurre al progetto Dunc-Tank.org attuato al fine di portare finanziamenti al progetto Debian. Questi soldi servirebbero per garantire a Barth e Steve Langasek, gli attuali release manager di Debian. Alcuni sviluppatori vedono negativamente questa soluzione perchè di fatto si creano due classi all'interno della comunity: una pagata e una che effettua gratuitamente il proprio lavoro. Barth però non accetta le critiche e aggiunge che le motivazioni sono da ricercare altrove anche se non ha fornito ulteriori dettagli. Va segnalato che il progetto Debian è ben noto per la propria lentezza e staticità, caratteristica che per altro è da ricondurre al particolare iter di rilascio. Questi ritardi tempo fa indussero Mark Shuttleworth ad impegnarsi nella creazione di Ubuntu, ma progetti i progetti derivati da Debian sono molteplici. Tralascinado le problematiche e i conflitti interni a Debian.org va rilevato che ad oggi non esiste una roadmap precisa in merito al rilascio stable di Debian Etch. |