Tematiche 2009 per Hitachi
“In questo scenario, nel 2009 la partita dello storage si giocherà quindi sul terreno dell’ottimizzazione delle risorse esistenti, - commenta Hu Yoshida, CTO di Hitachi Data Systems - del contenimento dei costi, della sicurezza, della riduzione dei consumi e del rispetto dell’ambiente, con queste cinque principali priorità di investimento”:
1. Servizi di Storage Virtualizzato. La prima strada da percorrere per il 2009 è la virtualizzazione dello storage esterno. Applicando lo storage virtualizzato e combinandolo con il tiered storage a costo inferiore e con il thin provisioning, gli IT manager possono controllare la richiesta esponenziale di nuovo storage e massimizzare, allo stesso tempo, gli attuali investimenti per un rapido ritorno. Vi sono molte installazioni che possono soddisfare adeguatamente ogni esigenza possibile di nuovo spazio, visto che in media lo storage esistente viene utilizzato per il 20-30%. Per questo, la virtualizzazione degli asset può incrementare sensibilmente l’utilizzo dello storage.
2. Maggiore utilizzo dell’Archiving in seguito alla crescita dei dati non strutturati. La costante espansione di dati non strutturati rimane un compito complesso anche per il 2009. Gli IT manager cominceranno a considerare l’archiving un imperativo per ottenere risparmi, in quanto più le informazioni sono distribuite all’interno dell’azienda con problemi di garantire l’accesso sicuro, maggiore sarà l’esigenza di poter semplificare la classificazione e lo spostamento dei dati in base a specifiche policy.
Le soluzioni di archiving attive diventeranno sempre più parte integrante delle iniziative di information management delle aziende, e molte di esse vi sposteranno il loro storage tiered di secondo livello. I clienti si orienteranno su una soluzione che semplifica la gestione, riduce il costo totale di possesso e di esercizio (il TCO) e mitiga i rischi.
3. De-duplicazione: nell’ottica di fare di più con meno, qualunque misura che aiuti le aziende a risparmiare sui costi e migliorare la produttività è la benvenuta. Per esempio, il backup su disco e la de-duplicazione dei dati sono aree chiave nelle quali ottenere risparmi comprimendo i dati e riducendo il numero delle volte in cui effettuare il backup dei dati.
4. Risk Mitigation: parlando di storage e Data Center, la riduzione dei rischi rimane un focus primario, anche se oggi le aziende guardano sempre più ai costi complessivi e chiedono soluzioni in grado di fornire risparmi significativi sui costi di alimentazione e di condizionamento, oltre che ritorni rapidi sugli investimenti. Nel corso dell’anno, le aziende valuteranno attentamente soluzioni e servizi storage che le aiutino a mantenere al sicuro i dati esistenti.
5. Alimentazione e condizionamento: anche se i prezzi dell’energia non sono più elevati come a metà 2008, è importante tener presente che lo scenario può cambiare anche rapidamente, riportando l’attenzione sui costi di alimentazione e condizionamento. Avere un Data Center “green” costituisce ancora un requisito importante: per questo è fondamentale mantenere l’attenzione anche su questo aspetto interessandosi ai problemi energetici invece di limitarsi a reagire a essi. In vista delle prossime legislazioni nell’area EMEA e alle normative USA sugli acquisti, tutto ciò che va nella direzione di migliorare l’efficienza nei Data Center, di ottimizzare l’alimentazione e il condizionamento, di realizzare un’infrastruttura IT “green”, renderà il Data Center molto più efficiente energeticamente e consentirà notevoli risparmi anche nel corso dei prossimi anni.