MERCURY RESEARCH avverte che AMD per un po’ avrà problemi nella spedizione dei suoi chip.
Secondo news.com, Mercury Research sostiene che AMD sta affrontando un momento, critico visto che la sua domanda complessiva sta aumentando mentre le nuove tecnologie di produzione non sono ancora del tutto pronte a fronteggiarla.
L’analista Dean McCarron ha fatto sapere che AMD ha avuto bisogno di un numero maggiore di fabbriche per adattarsi alla strategia aziendale di progettazione per l'era del quad-core. Ha anche dovuto gestire il passaggio a transistor di dimensioni più ridotte mentre metteva nuovi centri di produzione in fase operativa.
McCarron ha spiegato che la domanda di chip AMD è stata elevata, ma i processori dual core dell’azienda erano ancora fermi alla tecnologia a 90 nanometri.
L'analista ha detto che i processori Opteron e Athlon 64, con i loro due core in un singolo elemento di silicio, hanno un fascino d’altri tempi, ma sono già sorpassati. Il CFO di AMD Bob Rivet ha dichiarato che l’azienda non apprezzerà il vantaggio in termini di costi/benefici dal passaggio ai processori a 65 nanometri fino al quarto trimestre. Ma AMD non ha ancora completato neanche la transizione dai wafer da 200 millimetri a quelli da 300 millimetri, e così molti altri aggiornamenti necessari non sono ancora stati completati per il grande momento.
Forse AMD sta cominciando a pentirsi di aver fatto di Dell il suo partner strategico, facendo arrabbiare il suo canale esistente e sentendosi forzata a rifornire di chip che non ha ancora prodotto le scatole di latta di Michael Dell. L’affare Dell, anche se sulla carta può sembrare un vantaggio, sta infatti assorbendo la maggior parte della capacità produttiva dell’azienda.