Office 2007 e Windows Vista arriveranno al traguardo appaiati. Microsoft ha infatti annunciato che la nuova versione della propria suite per l'ufficio entrerà in produzione (release to manufacturing) entro la fine di ottobre, in tempo per essere consegnata a partner e grosse aziende per il mese di dicembre.
BigM ha anche confermato che l'attuale Beta 2 di Office 2007, scaricata ad oggi da oltre 3 milioni di persone, è l'ultima versione di test: come preannunciato, dunque, non vi sarà alcuna release candidate.
La fase di beta testing si concluderà ufficialmente il 30 ottobre, quando Microsoft chiuderà tutte le risorse attualmente dedicate alle preview di Office 2007 e trasferirà i contenuti ancora attuali, come tutorial e demo web-based, sul sito Office Online.
Microsoft ha ricordato che la Beta 2 scadrà il 15 marzo del 2007 per quel che riguarda le applicazioni client, e il 31 maggio 2007 per le applicazioni server. Entro questa data gli utenti potranno aggiornare le proprie copie di Office 2007 con i pacchetti commerciali.
L'ingresso sul mercato della nuova suite per l'ufficio avverrà in sincrono con quello di Windows Vista: le licenze volume dovrebbero diventare disponibili verso la fine dell'anno, mentre le copie destinate al mercato retail sono attese per l'inizio del 2007.
Come Vista, anche Office 2007 ha subito numerosi rinvii, l'ultimo risale all'inizio della scorsa estate. Che il lancio della nuova versione di Office sarebbe avvenuto in concomitanza con quello di Vista era del resto facilmente prevedibile: il big di Redmond spera infatti che i due prodotti, nati per fare coppia, possano trainare le vendite l'uno dell'altro.
Al contrario di quanto sostenuto da Microsoft, alcuni analisti ritengono che il ritardo delle nuove versioni di Office e Windows deprimerà le vendite di PC: i rivenditori sperano tuttavia di poter colmare le perdite a partire dalle prime settimane del prossimo anno.
C'è invece chi ritiene che il rinvio di Office 2007 possa avvantaggiare Microsoft, specie in Massachusetts, nella battaglia con il formato aperto OpenDocument (ODF): entro il prossimo gennaio l'organo di normalizzazione ECMA dovrebbe infatti eleggere a standard il neo formato Open XML, alla base del nuovo Office.