Toshiba ha deciso di unirsi ad IBM nella ricerca e nello sviluppo dell'architettura a 32nm che permetterebbe una migliore resa produttiva a fronte di un margine maggiore..
Si va ad unire alla già folta schiera di sostenitori della Ibm in questo processo e cioè Amd, Samsung, Infineon, Freescale ed altri minori.
La collaborazione si protrarrà almeno fino al 2010 e permetterà lo sviluppo in tempi minori di soluzioni ad oggi impensabili.