Da agosto in qua è stato un susseguirsi di cattive notizie per Skype. Prima il blackout; poi qualche giorno fa la svalutazione decisa da eBay, sempre più preoccupata del successo dei concorrenti Voip (tra tutti, Jajah), e le dimissioni del fondatori di Skype dal ruolo di amministratore delegato. Tanto che viene da chiedersi: è forse tramontata la fortuna di quello che è stato il servizio a crescita più rapida (in termini di numero di utenti) nella storia di Internet? Non è detto: Skype ha qualche asso nella manica, ancora, e lo giocherà nelle prossime settimane