Secondo alcune fonti il primo chip a beneficiare della nuova tecnologia sarà RV505, che rimpiazzerà RV515 e coesisterà con X300. Seguiranno poi RV560 e 570; con quest'ultimo, in particolare, sarà possibile integrare due gpu su un solo pcb e la scheda risultante potrà operare in Crossfire.
R580+ continuerà ad essere costruito con tecnologia a 90 nanometri, ma "abdicherà" dal trono di gpu Ati più performante, lasciando il posto ad R600, forse il processore grafico più atteso dell'anno, principalmente per il nuovo concetto di pixel e vertex shaders unificati che andrà ad implementare.
Tutto tace, per ora, sul fronte nVidia,di cui per ora non si conoscono i piani per la migrazione al processo produttivo ad 80 nanometri, specie da quando la società californiana ha annunciato che G80, il rivale di R600, sarà ancora fabbricato utilizzando la "vecchia tecnologia" a 90 nanometri.