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Iniziamo con il più piccolo e meno performante e Vertex Plus R2, equipaggiato con un controller Indilinx Barefoot 2 e prestazioni limitate dall'interfaccia Sata 2, ma non per questo inadetta ad un utilizzo ad esempio in un Notebook.
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Altra soluzione interessante per il mondo mobile è il nuovo SSD Lightfoot che utilizza l'interfaccia Thunderbolt per garantire trasferimenti fino a 750 MB/s e ben 100.000 IOPS. Sarà disponibile in tagli da 128, 256 e 512 GB e potrebbe trovare molti consensi grazie alla larga diffusione della nuova interfaccia promossa da Intel.
![nEO IMG OCZ 31-665x886](/images/stories/OCZ/news/nEO_IMG_OCZ_31-665x886.jpg)
Per il mondo server OCZ ha realizzato un SSD, AEON, che sfrutta memoria DRAM come memoria non volatile al posto dei chip NAND Flash. Quando la latenza diventa importante e occorrono prestazioni da primato, le memorie DRAM consentono velocità estremamente maggiori rispetto agli SSD tradizionali. L'AEON è quindi una sorta di RAM Disk da collegare ad una interfaccia SAS 6 Gb/s. Sarà disponibile in capacità fino a 64GB.
![nEO IMG OCZ 41-665x498](/images/stories/OCZ/news/nEO_IMG_OCZ_41-665x498.jpg)
![nEO IMG OCZ 51-665x496](/images/stories/OCZ/news/nEO_IMG_OCZ_51-665x496.jpg)
Leonardo Angelini
Redazione XtremeHardware