Il produttore californiano pare mettere la parola fine ad un discorso iniziato prima della commercializzazione del suo ultimo prodotto, GeForce 8800: quello dell'overclocking.
Già in quell'occasione si era dichiarata assolutamente contraria a questa pratica che, in passato, aveva prodotto un gran numero di rientri in assistenza per malfunzionamenti su altri modelli di schede.
Adesso, nVidia approfitta anche della scarsità di gpu G80 per affermare che le GeForce 8800 non devono essere vendute operanti a frequenze superiori a quelle di riferimento, per evitare che parte della produzione debba essere dirottata dalla vendita all'assistenza per far fronte ai guasti.
Sarà ovviamente possibile elevare il clock di core e ram tra le mura domestiche, ma sembra scontato che non si vedranno mai sugli scaffali degli shop vga di XFX, EVGA, BFG, Gainward "ipervitaminizzate" come eravamo abituati in passato.
Veto assoluto di clocking anche per le versioni rafreddate ad acqua; prova di questo ne sia che la GeForce 8800 water-cooled di BFG opera a frequenze standard.
Fonte:pctuner