Con uno schema di colori simile alla serie Extreme4 la serie Taichi (caratterizzata dai modelli Z270, X99 e X370) offre un design sicuramente particolare ma anche elegante. Il giusto equilibrio dei colori Nero e Bianco rendono tale scheda madre o schede madri se considerati gli altri socket un’interessante scelta anche in ottica Modding o creazione di una Build a tema Nero/Bianco. La serie Taichi grazie a un particolare design del PCB rimanda subito la mente dei più alla filosofia e allo stile di vita dell’Yin e Yang ovvero un perfetto equilibrio tra due aspetti quasi sempre opposti. Insomma senza dilungarci troppo su un campo totalmente differente inutile negare il buon livello di design svolto da ASRock per avere un prodotto prestazionalmente valido ma anche diverso dalle già attuali e conosciute serie come la Extreme o la Fatal1ty (che vedremo a breve). Il modello Z270 Taichi avrete già visto essere una scheda madre nel classico formato ATX.
Partendo sempre e inizialmente dalla zona socket possiamo osservare gli Heatsink in formato XXL in alluminio, collegati tra di loro da una heat pipe in rame nickelata, che andranno a dissipare le fasi di alimentazione della scheda madre oltre che completare l’aspetto estetico e design. Velocemente notiamo come il dissipatore di sinistra sia dotato anche di un ulteriore ‘’cover’’ in alluminio questa volta liscio. Insomma seguendo il design presente sul PCB ASRock ha fatto le cose fatte bene.
Da notare anche per la ASRock Z270 Taichi la presenza di una cover in plastica per le porte I/O della scheda madre. A differenza di altri modelli questa non avrà un’estensione fino agli Heatsink della zona socket.
Per accedere subito al circuito di alimentazione dovremo svitare quattro viti a molla che terranno i due Heatsink.
Rimossi gli Heatsink ma anche le cover I/O e circuito audio possiamo osservare nella totalità il PCB della scheda madre.
Andiamo comunque a focalizzarci sul circuito di alimentazione.
Circuito caratterizzato da 12 fasi di alimentazione (CPU + iGPU), seppur contiamo 14 VRM (2 RAM). Fasi gestite da un valido controller digitale PWM IR nel modello 35201. Questo in abbinamento a condensatori polimerici Nichicon Black da 12K e induttanze che riescono a supportare una corrente fino a 60 Ampere. Più che sufficienti per un Overclock Medio-Alto anche con processori Kaby Lake. Insomma la Taichi offre un circuito di tutto rispetto specialmente se paragonato ai controller PWM di altri modelli.
Dettaglio controller.
Dettaglio MOSFET.
La ASRock Z270 Taichi al solito dovrà essere alimentata da un connettore 8 Pin EPS in alto a sinistra.
E un classico 24 Pin ATX.
In tale zona troviamo anche ben due Header USB 3.0 per il case oltre ad una porta USB 3.0 in posizione verticale per coloro che usano un Bench Table e volessero anche ed eventualmente flashare il BIOS in maniera più agevole.
Nella zona a destra del connettore ATX 24 Pin possiamo osservare uno switch per abilitare il caricamento del profilo XMP per le RAM.
Nell’immagine a seguire invece osserviamo i quattro slot per RAM DDR4 fino ad una frequenza in OC di 3733 MHz supportata dalla Z270 Taichi.
Ora proseguendo verso il lato destro del PCB troviamo le porte SATA e precisamente 10x SATA III di cui due ‘’convertibili’’ a SATA Express.
Spostandoci ora verso l’alto osserviamo l'Heatsink adibito alla dissipazione del chip PCH Z270. Anche tale Heatsink in alluminio presenta un ulteriore cover liscia e di colore bianco con qualche dettaglio a completare, nella parte bassa, il design del PCB.
L’angolo destro del PCB è caratterizzato dagli Header per le porte frontali del case, di un Debug LED, di due chip SOP8 saldati per il BIOS e non DIP8 come possibile osservare dalla predisposizione sul PCB. Non manca un Header per striscia a LED RGB a 12V.
Proseguendo nella zona bassa del PCB osserviamo gli ulteriori Header per porte USB, TPM, HD Audio e quant’altro.
Giungiamo così nel lato sinistro del PCB. Qui troviamo il circuito audio Purity Sound 4 presente sulla Z270 Taichi. Immancabile una cover in plastica.
Rimuovendo tale cover che risulterà in comune a quella per le porte I/O, svitando un paio di viti nel lato inferiore, potremo accedere al PCB e al circuito stesso.
Troveremo un classico chip Realtek ALC1220 a cui si aggiungono cinque condensatori Nichicon Gold ed un chip OP-AMP TI NE5532 della Texas Instruments che potrà offrire buone prestazioni audio.
Da tale circuito giungiamo così alle porte poste nel retro della scheda madre ASRock Z270 Taichi dove troviamo più precisamente:
- 1x PS/2 per Mouse/Tastiera
- 1x Tasto Clear CMOS
- 1x HDMI
- 1x Display Port 1.2
- 1x USB 3.1 Type-C
- 1x USB 3.1 Type-A
- 4x USB 3.0
- 2x RJ-45
- 1x S/PDIF
- 5x Jack Audio 7.1 (Connettori placcati oro)
- 1x Modulo WiFI 802.11ac + Bluetooth V4.0
Insomma buona dotazione anche lato connettività rete.
Passiamo ora al centro della ASRock Z270 Taichi dove troveremo:
- 1x Slot PCI-E x1
- 4x Slot PCI-E x16 di cui tre con Steel Armor
- 3x Slot Ultra M.2 con supporto a SSD M.2 fino a 2280
Dettaglio slot Ultra M.2
Il retro del PCB dove osserviamo meglio i fori per gli standard M.2 e alcuni chip che vedremo a breve.
A seguire alcuni dei chip di gestione e controllo presenti sulla ASRock Z270 Taichi.
Chip Audio Realtek ALC1220.
Chip ASMedia ASM1184e per slot PCI-E x1
Chip rete Intel I211AT
Chip rete Intel I219V
Chip ASMedia ASM1074 per controller HUB 3.0
Chip ASM1480 switch linee PCI-E
Chip IDT 6V41642B Hyper BCLK Engine II
Chip Nuvoton NCT6791D Sensori
Chip ASMedia ASM1061 Porte SATA
Passiamo a dare un veloce sguardo al Software/Utility AURA di ASRock.