Unboxing e primo contatto
La confezione a valigetta si presente robusta e con molte informazioni stampate lateralmente e nella parte posteriore della scatola.
La confezione si apre a libro, permettendoci di avere un primo scorcio della X99-UD7 WiFi tramite la finestra d’ispezione.
Possiamo quindi prendere possesso della scheda madre apprezzandone il peso e la robustezza.
I colori predominanti sono il nero ed il giallo che funge da contorno per il marchio Gigabyte e Ultra Durable ben visibile sulle flange dissipatrici. Poco felice la scelta del grigio che evidenzia alcuni slot dedicati alle RAM. Come è possibile notare, i 4 dissipatori passivi sono uniti da un circuito di Heat-Pipe per la dissipazione del calore che viene allontanato dalle zone più calde della motherboard, ossia quelle della sezione di alimentazione per finire alla zona più fredda ossia il grosso dissipatore che ospita il nome della casa madre e che copre il PCH X99.
La tecnologia UltraDurable racchiude una serie di tecnologie atte a migliorare la robustezza e la rigidità del PCB composto da più strati tra cui uno in fibra di vetro. Ma la tecnologia UltraDurable non offre solo una migliore qualità del PCB ma racchiude anni di esperienza e di crescita nella scelta e nell’adozione di una componentistica selezionata, collegata da un doppio strato di rame che offre anche un migliore raffreddamento ed una migliore qualità e risposta dei segnali elettrici.
Il bundle molto completo prevede oltre alla manualistica ed ai supporti ottici per l’installazione del software, anche i vari bridge per le configurazioni multi VGA SLI/CrossFireX e, vera chicca, l’antennina con gli attacchi placcati in oro per l’implementazione della connettività Wi-Fi/Bluetooth di cui è predisposta, come si evince dal nome stesso, la GA-X99-UD7 WIFI.
Entrando nei particolari, l’insieme delle porte I/O del pannello posteriore comprende ben 8 porte USB3.0 di cui 1 bianca per l’update tramite tecnologia Q-Flash, 2 porte USB2.0, 1 pulsante per l’overclock automatico ed 1 per il Fast-Boot mentre quello piccolo serve per il ClearCMOS, 2 porte Ethernet RJ45 in standard Gigabit, 5 jack audio in standard HD più una porta S/PDIF e 2 attacchi per le relative antenne Wi-Fi esterne.
Come abbiamo pocanzi detto un tubo circolare dentro ci scorre un liquido refrigerante corre perimetralmente intorno al socket unendo tutti e 4 i dissipatori e va a formare un circuito chiuso.
La parte sottostante del PCB, fatta eccezione per la staffa di ritenzione del socket, la viterie di ritenzione e la staffa relativa alla flangia principale di raffreddamento posta vicino al socket, è abbastanza libera ed uniforme; è presente solo qualche micro componente SMD.
Il socket è il nuovo Intel LGA2011-v3, necessario per la compatibilità con i nuovi processori Haswell-E. La parte metallica è rifinita di un elegante color brunito e come si evince dalla foto la chiusura avviene tramite il fissaggio delle 2 leve laterali.
I 4 + 4 slot impiegati per ospitare i moduli RAM DDR4 sono divisi per colore e sono compatibili con il controller Quad Channel integrato nella CPU. E’ possibile installare un massimo di 64GB di RAM.
Sulla parte inferiore degli slot vi è la zona più interessante per gli amanti dell’overclock. A scendere troviamo l’interruttore che abilita il DualBIOS e il selettore per la scelta del bios con cui effettuare il boot del sistema. Il prezioso display a 2 cifre per la diagnostica in fase di boot e continuando verso destra abbiamo i 3 micro pulsanti per il Direct-Bios, quello per le operazioni di ClearCMOS e per il Reset software del sistema. Infine nella parte più in basso scorgiamo i punti per la rilevazione delle tensioni operative delle varie sezioni del processore, delle RAM e del PCH X99.
In macro scorgiamo la presenza del controller IR 3553M, IR 3570A ed IR 3580 per il controllo delle tensioni erogate al processore e RAM.
La GA-X99-UD7 WIFI è pienamente compatibile con lo standard PCI-Express 3.0. Troviamo ben 4 slot PCIe x16 a lunghezza piena, direttamente connessi alla CPU, e 3 slot PCI Express 2.0 x1, collegati al chipset X99. Ricordiamo che questa scheda madre supporta il 4-way SLI con CPU dotate di 40 linee PCI Express 3.0, mentre per la CPU Core i7 5820K ciò non è possibile per via delle 28 linee PCI Express, ripartite secondo lo schema x16/x8/x4.
Lungo il lato sinistro del PCB troviamo l'ottima sezione audio, basata su chipset Realtek ALC1150 e ad amplificatore dedicato per cuffie ad alta impedenza. La sezione audio è separata dal resto del PCB tramite una linea gialla che si illuminerà tramite dei LED all'accensione del PC.
Degni di nota in questa zona due chip Renesas uDP720210, hub USB 3.0 a 4 porte destinati ad ampliare il parco connessioni ad alta velocità nel pannello posteriore (ricordiamo la presenza di ben 8 porte USB3.0 sul retro), nonché il chipset Intel Gigabit LAN.
Sul bordo inferiore, da sinistra a destra troviamo un connettore audio, un connettore per ventole a 4 pin, un connettore per installare una add-in card con porte Thunderbolt, un seconnettore per ventole a 4 pin, 2 connettori per 4 porte USB 2.0, altri 2 connettori per 4 porte USB 3.0 (direttamente collegate al chipset x99) ed infine l'header per i pulsanti di power e reset e per i LED.
Tra gli slot PCI Express troviamo il modulo WiFi/Bluetooth montato su slot M2, i cui fili dell'antenna sono stati sapientemente cablati tra gli slot per evitare intralci con le schede video. A lato un secondo slot M.2 da 10Gb/s, collegato al chipset Intel X99 e quindi dotato di Interfaccia PCI Express 2.0. E' compatibile con SSD M.2 lunghi 60 o 80mm.
Sul lato destro troviamo il resto del parco connessioni per lo storage: notiamo la presenza di un connettore SATA Express e di 10 connessioni SATA 6 Gb/s (tutte gestite dal chipset X99) di cui le prime 4 compatibili con la modalité AHCI ed IDE e le restante sei con supporto RAID 0, 1, 5 e 10. Chiaramente, se utilizziamo la porta SATA Express non potremo utilizzare le due rispettive porte SATA; un po' meno ovviamente, le stesse linee sono condivise anche con lo slot M2, che non potrà quindi essere utilizzato in caso di utilizzo di un dispositivo di storage SATA Express.