Caratteristiche e specifiche tecniche
Il Kaze Server è disponibile nelle colorazioni nero e grigio ed è disponibile sia in formato da 5,25” che 3,5”, quest’ultimo con soli 2 canali e qualche caratteristica in meno del modello più grande.
Analizzandolo più da vicino possiamo osservare nella parte frontale il display LCD, contornato da una cornice cromata che da un tocco di classe al fan controller. Sulla sinistra troviamo un comodo pulsante grazie al quale potremo accendere e spegnere il display.
Più in basso ci sono i potenziometri a manopola, utilizzati per diminuire o aumentare gli RPM delle ventole, nel caso volessimo regolare la velocità di rotazione manualmente. A corredo di ogni potenziometro, sulla destra troviamo il pulsante per impostare una temperatura soglia da utilizzare nelle 2 opzioni di gestione “AUTO” o “SEMI”. Infine in basso a destra trova spazio un piccolo tasto di reset del dispositivo, utile per riportare tutte le impostazioni ai valori di default.
La parte posteriore del Kaze Server, ospita tutte le parti elettroniche necessarie al corretto funzionamento del rheobus.
In alto a sinistra troviamo il microfono, necessario per emettere il classico “beep” nel caso in cui una o più ventole si siano arrestate, mentre a fianco troviamo uno switch che ci consente di attivare o disattivare il microfono che emette il segnale acustico. Poco più in basso invece possiamo trovare i 4 connettori dove andremo a collegare i sensori di temperatura.
Spostandoci nella parte destra troviamo innanzitutto uno switch che ci permette di selezionare il tipo di unità di misura adottato per la temperatura, ovvero Celsius (°C) o Fahrenheit (°F). Affianco troviamo i 4 canali che ospiteranno i cavi delle ventole che desideriamo gestire, mentre, posto in verticale, troviamo l’ingresso per il cavo d’alimentazione del Kaze Server.
Una funzionalità che permette a questo FAN Controller di avere una marcia in più è sicuramente quella di poter scegliere il metodo di gestione delle ventole fra 3 modalità: “AUTO”, “SEMI AUTO” e “MANUAL”. La differenza tra queste modalità è molto semplice, infatti con la modalità “MANUAL” possiamo regolare la velocità della ventola che desideriamo tramite apposito potenziometro, e resterà costante per tutto il tempo che vogliamo.
Per quanto riguardo le modalità “AUTO” e “SEMI AUTO” la velocità della ventola sarà gestita in funzione della temperatura, che sarà selezionata semplicemente premendo il pulsante affianco ad ogni potenziometro; quindi all’aumentare della temperatura aumenteranno anche gli RPM della ventola e viceversa. L’unica differenza sta nel fatto che in modalità “AUTO” la ventola potrà arrivare anche a spegnersi nel caso in cui la temperatura associata sia ben al di sotto della soglia da noi precedentemente selezionata, invece scegliendo la modalità “SEMI AUTO” la ventola non arriverà mai a fermarsi, ma nel caso in cui la temperatura associata dovesse essere molto bassa ruoterà ad una velocità minima, anch’essa prescelta dell’utente.
Riguardo alle specifiche tecniche abbiamo:
- RPM massimi rilevabili di 9990 con una sensibilità di 30RPM;
- voltaggio erogato da 3.7V (±10%) a 12V (±10%);
- Corrente erogata per canale di 1A con un consumo massimo per canale di 11/12W;
- 4 temperature misurabili con precisione al decimo di grado grazie ai 4 sensori termici;
- delta temperature misurabili da 0° a 100°;
- Peso di 165gr;
- misure pannello di 148.5 x 42.5 x 63 mm (LxAxP) ;
- misure LCD di 114 x 20 mm.
Aggiungiamo inoltre una potenzialità a nostro avviso molto interessante, ovvero di poter connettere fino a 4 ventole (a seconda del tipo di ventole) per canale, in quanto si riescono ad erogare fino a 1A (ben 12W) su singolo canale. Per collegare più ventole su un singolo canale occorre però acquistare un adattatore a Y, non incluso nella confezione del Kaze Server.