Anidees AI4, analisi dell’interno, pt.I
Il design interno dell’Anidees AI4 non è purtroppo il classico degli attuali case ma adotta ancora un design e una disposizione dei componenti tipica dei case di scorsa generazione. Trovando uno spazio piuttosto limitato e la posizione dell’alimentatore in alto, con a fianco il cage per le unità da 5,25 pollici, dovremo fare particolare attenzione ad utilizzare una configurazione adeguata al poco spazio disponibile. Ribadiamo che a nostro avviso tale case si presta molto bene ad accogliere configurazioni Media Center o da ufficio, dunque sistemi poco esosi di energia, con le giuste prestazioni e possibilmente silenziosi. L’ottimo design esterno ed il fan controller integrato sono perfetti per questo tipo di utilizzo.
Piatto scheda madre, CPU e cablaggio
Il piatto della scheda madre è interamente in SECC. Intorno ad esso non sono presenti fori per il passaggio dei cavi dell’alimentatore dunque sarà cura dell’utente non eccedere con componentistica di fascia medio alta non adatta alle dimensioni interne del case. Avendo impiegato una disposizione di vecchio stampo e non essendo presenti fori per un adeguato cable management le possibilità di fare un lavoro pulito si riducono al minimo. Nella parte laterale al tray della scheda madre sono presenti dei ganci in plastica che dovrebbero servire ad ordinare gli eventuali cavi ma purtroppo causa anche il cage delle unità ottiche si riduce di molto lo spazio di gestione dei cavi e dei componenti. Lo spazio è così ristretto che come vedremo nel capitolo dell’assemblaggio abbiamo avuto anche noi alcuni problemi per gestire correttamente lo spazio ed i relativi cavi. Inoltre il foro per l’installazione del dissipatore non è centrato per cui non potrà essere sfruttato in modo adeguato (almeno con la nostra configurazione).
Nel retro dell’Anidees AI4 troviamo i 5 slot PCI visti in precedenza i cui copri-slot potranno essere rimossi anche dopo l’installazione dell’Hardware grazie ad un installazione a slitta.
Gestione Unità da 5,25, 3,25 e 2,5 pollici
La disposizione delle unità da 3,5 pollici è correlata allo spazio interno del case che come abbiamo visto essendo abbastanza ridotto non ha permesso un cage verticale o ruotato tipico di altri case più spaziosi. Per questo motivo Anidees ha pensato di sfruttare un plate forato, soluzione spesso vista su case quali il BitFenix Colussus M o Prodigy. Tale soluzione permette di estendere lo spazio orizzontale interno al case ma sacrifica di molto il cable management ed un relativo ordine dei componenti nel case. Anche qui vedremo (sempre nel capitolo assemblaggi) come con la nostra configurazione abbiamo avuto problemi ad installare correttamente l’SSD. Detto ciò notiamo un cage per le unità ottiche da 5,25 pollici nella parte superiore ma non dotato di classici fermi Tool-Less il che richiederà l’utilizzo di un cacciavite. Il cage comunque permette di installare due unità da 5,25 pollici. Analizzando nel dettaglio la slitta in metallo, che verrà installata in posizione verticale tramite un fermo in plastica e due viti Tool-Less, notiamo come questa sia perforata per consentire l’installazione di un SSD ed un Hard Disk o due Hard Disk o ancora due SSD. Sulla slitta sono presenti dei comodi gommini antivibrazione utili nel caso di Hard Disk meccanici o più che altro per evitare un diretto contatto tra la slitta e le unità.
Inoltre come sempre sono presenti i vari connettori interni da installare sulla scheda madre per usufruire dei pulsanti nella parte esterna del case. Non mancano anche i connettori a 3 pin che serviranno per utilizzare il piccolo fan controller posto sul frontale del case.