Antec HCG-520M, analisi Pt.1
Ovviamente in questo caso è presente la certificazione di Ecova Plug Load Solutions e quindi l’unità viene pubblicizzata come avente un’efficienza pari o superiore all’87%. Un valore che risulta essere elevato e che permette un minore consumo elettrico e quindi un inferiore costo della bolletta elettrica alla fine del mese; ciò consegue un’operatività più silenziosa dovuta al minore calore generato ed infine la consapevolezza di avere un prodotto decisamente più rispettoso delle problematiche ambientali inerenti allo spreco di energia elettrica. La certificazione Bronze è di un livello superiore a quella base e risulta un valore aggiunto. Ad ogni modo ormai sta diventando lo standard per versioni economiche.
Analisi dell’esterno
Il design esterno appunto strizza un occhio ai videogiocatori, che tendono a voler acquistare prodotti molte volte più accattivanti che funzionali o validi, ma si sa, alla fine sono queste le logiche di mercato ed è un discorso generale. L’HCG-520M adotta una colorazione nera con degli sticker rossi ed è parzialmente modulare. La ventola, con una griglia superiore, presenta un diametro di 135mm, mentre nella parte anteriore sono posizionate le uscite modulari dell’unità, assieme ai cavi non removibili di alimentazione da 24 e 4+4 PIN della scheda madre e CPU, rispettivamente. Oltre a questo non presenta particolarità degne di menzione, se non la presenza di connettori slim per gli hard disk. Lateralmente, in alto, c’è uno sticker che segnala la perdita della garanzia della casa produttrice qualora dovesse essere rimosso o forato, per permettere lo smontaggio della scocca, cosa presente nella quasi totalità degli alimentatori attualmente in commercio.
Posteriormente sono presenti invece le classiche fessure d’aerazione, esagonali a nido d’ape assieme all’ingresso della corrente, dove troviamo un posizionamento classico del pulsante di accensione di dimensioni standard.