Componentistica Interna
La componentistica all’interno risulta ben ordinata, le heatsink usate per il raffreddamento dei mosfet sottostanti non sono molto grandi, evidentemente la ventola è in grado di produrre un flusso d’aria ed esercitare una pressione tale da non dover usare raffreddamenti di imponenti dimensioni. Complice di ciò è la buona efficienza di questo alimentatore.
N.B. : Ricordiamo che qualsiasi operazione effettuata su un alimentatore, partendo dalla rimozione del coperchio invaliderà la garanzia in quanto il bollino è situato sopra una delle viti che permettono la rimozione. In caso di guasti o altro apritelo solo per curiosità, ma non provate a cambiare qualche pezzo artigianalmente perché sicuramente fareste solamente più danni. In caso di problemi si consiglia di cambiare immediatamente alimentatore. Ricordiamo inoltre che qualsiasi operazione va effetttuata con la presa staccata dalla rete elettrica al fine di evitare conseguenze molto gravi!
La potenza dispersa all’interno dell’alimentatore sottoforma di calore deve essere espulsa e per ciò si fa affidamento alle ventole, che ormai hanno diametri di 120/140mm in modo da assicurare una maggior portata d’aria con una rumorosità minore rispetto ai vecchi modelli equipaggiati con ventole da 80mm. Ciò serve per evitare che le alte temperature deteriorino col tempo la componentistica.
Nel CSP-D850CB troviamo una Young Lin DFB132512H termo controllata da 140mm in grado di operare dai 800 ai 1800rpm, con una rumorosità minima di 16db(A). La ventola, con carichi fino al 60%, non risulta fastidiosa.
Vedendo dall’interno la presa IEC-C14, possiamo notare come sia munita di un filtro EMI, costituito dalla scatolina gialla e dai due condensatori circolari di color blu situati poco più in basso. Questo importante filtro ha il compito di limitare i disturbi ad alta frequenza che si possono verificare sulla rete, creando danni all’alimentatore.
Vicino alla presa IEC-C14 possiamo trovare un filo collegato ad una vite autofilettante che serve per lo scarico a terra dell’apparecchio.
In questa immagine possiamo notare l’imponente trasformatore primario, ben costruito e protetto esteticamente. Il suo compito è quello di trasformare la corrente che arriva in alta tensione, in corrente a bassa tensione.
Notiamo che le bobine, chiamate anche induttanze, sono ben protette da una spessa guaina nera termoresistente. Tutte le bobine sono protette e ciò non può che significare una grande qualità e cura nell’assemblaggio di questo prodotto.
Il grande condensatore cilindrico del primario è prodotto dalla Taepo e può operare senza problemi dai -40°C ai 85°C massimi; sicuramente un condensatore che arrivi sino a 105°C, di fattura giapponese, era preferibile.
Nella zona di bassa sezione infine troviamo dei buoni condensatori che non sono dei solid capacitor, ma comunque svolgono il loro dovere senza problemi.