Interno
Abbiamo aperto come di consueto l'alimentatore per comprendere la qualità dei componenti utilizzati.
La struttura rispecchia quella standard primario/trasformatori/secondario con i mosfet di switching ancorati ai dissipatori in alluminio.
A prima vista si può notare come il numero di componenti utilizzati sia piuttosto limitato, in parte comunque giustificato dal numero limitato di uscite disponibili e dalla limitata potenza erogata dall'alimentatore. D'altra parte è evidente che le pretese del ThermalTake TR2 Qfan rimangono confinate a un computer di fascia medio-bassa.
Al primario troviamo un unico condensatore da 330uF testato a 85°C; nella sezione di trasformazione troviamo un solo trasformatore grande per i 12V, da cui vengono presumibilmente derivati i 3,3V e i 5V, mentre uno più piccolo è delegato ai +5VSB (per l'alimentazione in stand by della scheda madre).
I condensatori del secondario sono invece testati a 105°C, quindi sicuramente più longevi rispetto ai comuni “85°C”. Non siamo riusciti a individuarne la marca ma presumibilmente non si tratta dei noti brand giapponesi solitamente adottati negli alimentatori di un certo livello.
Nella sezione del primario possiamo inoltre notare la schedina per il PFC attivo e il controllo PWM indispensabile per ottenere i risultati di efficienza e Power Factor richiesti dalla certificazione 80plus.