Deepcool Gamer Storm Captain 120: Analisi Strutturale
Appena estratto dalla confezione notiamo immediatamente il design ispirato al mondo Steampunk, come lo è stato per il case Steam Castle, del Deepcool Gamer Storm Captain 120. DeepCool sembra essere molto ‘’attratta’’ da questo tipo di genere da cui trae ispirazione per i propri prodotti. L’intera serie Captain ha un design molto particolare specialmente per quanto riguardo la struttura Waterblock/Pompa. DeepCool per la serie Captain ha scelto un design caratterizzato da un tubo in plastica trasparente (nel quale scorre un liquido di colore rosso) che uscendo dalla zona inferiore laterale della struttura sempre in plastica viene convogliato al centro della struttura superiore, la quale adotta un design che ricorda quello di un reattore di un aereo. Tale zona, inoltre, è dotata di un LED di colore rosso con un’illuminazione a respiro che conferisce un aspetto elegante al prodotto stesso. Vedremo inoltre a seguire come è stata studiata e caratterizzata la struttura/blocco Waterblock/Pompa. Aggiungiamo che tale tubo non è messo a caso ma garantisce la ‘’visione’’ del liquido che viene fatto circolare all’interno dell’intera struttura. Ricordiamo anche che, come per altri prodotti ed in particolar modo AIO, il DeepCool Gamer Storm Captain 120 è dotato di una pompa con cuscinetto in ceramica operante ad una velocità di 2200RPM con un voltaggio di 12V. Il valore MBTF dato per tale pompa è di circa 120.000 ore, valore davvero elevato che assicurerà una lunga operativa al prodotto. Per finire il DeepCool Captain è dotato della tecnologia Separated Section ovvero la pompa e la base di contatto costituiscono due separati e distinti sezioni/blocchi, collegati tra di loro da un tubo esterno, al cui interno scorre il liquido refrigerante di color rosso.
Passiamo ora al radiatore che come abbiamo detto è da 120mm. Lo spessore dello stesso invece è di 27mm a cui andranno sommati i 25mm della singola ventola. Nel complesso la vera novità della serie Captain è appunto la struttura ove risiede la pompa ed il waterblock. Le dimensioni complete del radiatore sono di 153,9 x 120,3 x 27mm per un peso di circa 850g. La struttura come sempre è realizzata in alluminio con una verniciatura di colore nero uniforme e priva di imperfezioni. Inoltre non sono presenti dettagli degni di nota. La superficie lamellare è come sempre composta da centinaia di alette con una spaziatura standard. Il valore FPI misurato per il DeepCool Gamer Storm Captain 120 è di circa 16-17, valore buono per un radiatore da 120mm. Infine nella parte superiore troviamo un adesivo con il numero seriale.
Nella parte inferiore del radiatore in corrispondenza dei tubi in FEP, troviamo il tappo per il refill del liquido. Ovviamente il liquido inserito da DeepCool durerà abbastanza da far decadere la garanzia. Consigliamo quindi di rimuovere il sigillo per effettuare la manutenzione del liquido solo una volta decaduta la garanzia, pena la perdita della stessa.
Passando ai tubi troviamo i classici in FEP con spessore di 16mm (interno di 8mm) ed una lunghezza di 32cm più che adeguati ad un’installazione nel retro o nel top del nostro case.
Infine passiamo al corpo pompa/waterblock del DeepCool Gamer Storm Captain 120. . Abbiamo già detto come la struttura esterna sia caratterizzata dalla presenza di un tubo in plastica trasparente nel quale scorre un liquido di colore rosso che partendo dalla zona inferiore laterale viene convogliato nella zona superiore. Qui, per contribuire al contrasto rosso/nero, è stato inserito un LED di colore rosso che con un effetto respiro conferirà un aspetto più elegante al prodotto. Ovviamente il tubo non è stato messo lì a caso ma per permettere, magari su di un banchetto o un case con paratia finestrata, di scorgere il liquido che circola all’interno di tale struttura. Tale design è unico e come detto di ispirazione Steampunk. Nessun altro produttore di AIO fino ad ora aveva intrapreso o comunque scelto un design simile. Passando ad analizzare più nel dettaglio la struttura, dobbiamo sapere che DeepCool per la serie Captain ha adottato un motore ad induzione a tre fasi che integra una girante di tipo monocanale capace di garantire elevati livelli di velocità di circolazione del liquido di raffreddamento ed una maggiore prevalenza. Il tutto è garantito da un cuscinetto in zirconio ceramica in grado di sostenere fino a 120.000 ore di operatività in assoluta sicurezza riducendo anche le vibrazioni e quindi il rumore generato durante l’operatività. La pompa integrata ha una velocità di 2200RPM con un voltaggio di 12V ed un consumo di soli 1,92W. A differenza di altri prodotti AIO, la pompa del Captain 120 è a 3pin quindi non ha funzione PWM per la regolazione della velocità: la velocità sarà sempre costante a 2200RPM. Ad un primo impatto potrebbe essere una soluzione strana con effetti negativi per la rumorosità ma confermiamo che una volta messo in funzione non sentirete alcun rumore provenire dal dissipatore. Tutto ciò è ospitato in una struttura di forma cubica con dimensioni di 89,3 x 65.0 x 84,8.
Passando al lato destro della struttura troviamo i due connettori a 90 gradi ruotabili in modo da agevolare l’installazione del dissipatore all’interno del case.
Infine in tutti e quattro gli angoli del dissipatore sono presenti delle estremità sempre in plastica che serviranno ad installare il dissipatore sul processore e serrarlo con le viti e dadi inclusi nella confezione.
Ricordiamo ancora una volta che il Captain 120 è dotato di un connettore a 3pin e quindi privo di funzione e segnale PWM.
Struttura e base di contatto
Ora spostandoci nella parte inferiore della struttura e più precisamente verso la base di contatto troviamo al solito una base in rame. Questa volta è stato pre-applicato uno strato di pasta termica che vi consigliamo comunque di rimuovere per utilizzare una pasta termica acquista a parte. Al solito la base in rame internamente è dotata di micro canali o alette per migliorare lo scambio termico con il liquido. Inoltre la superficie in rame non ha subito nessun trattamento per ottenere una base lappata e superficie a specchio.
Prima di procedere alla fase di test, andiamo ad analizzare le ventole fornite in dotazione.