Thermalright True Spirit 140 BW Rev.A: Analisi Strutturale
Passiamo ora all’analisi del Thermalright True Spirit 140 BW Rev.A, che risulta identico agli altri due modelli omonimi, ovvero il True Spirit 140 ed il True Spirit 140 BW. Il modello che oggi andremo ad analizzare è la Rev.A che rispetto al modello “base” differisce per un peso di 610g contro i 605g e per l’altezza ridotta che passa da 170mm della prima versione a 165mm della Rev.A oggi in analisi. Non manca anche un restyle estetico ed infatti se il primo modello impiegava semplici heatpipes in rame, il modello Rev.A prevede delle heatpipes nickelate in modo da prevenire l’ossidazione con il tempo, regalando inoltre un aspetto più elegante al dissipatore stesso.
La sigla BW sta per Black e White, come dimostra appunto l’aspetto estetico del dissipatore e della ventola da 140mm fornita in dotazione. Il True Spirit 140 BW Rev. A ha dimensioni di 155 x 53.4 x 165.15 mm per un peso di 610g che rendono tale dissipatore monotorre compatto ma al tempo stesso performante, senza scomodare altri modelli di Thermalright come i Silver Arrow. Questo dissipatore monotorre potrà essere utilizzato in configurazione Push o Pull o grazie al secondo set di clip in metallo, con una configurazione Push-Pull per aumentare le prestazioni. Le dimensioni inoltre rendono il True Spirit 140 BW Rev.A un valido dissipatore per configurazioni su socket LGA2011 grazie alla larghezza di soli 53mm che permetteranno dunque di popolare senza problemi tutti gli slot RAM offerti dalle piattaforme X79 e X99.
Proseguendo l’analisi, troviamo un corpo lamellare completamente in alluminio con una spaziatura delle alette di circa 1,5mm. Il numero di alette che compongono il corpo lamellare è di 46 che, insieme ad una buona spaziatura e alla ventola in dotazione da 140mm che copre l’intero corpo lamellare, permette un ottimo scambio termico. Altra piccola caratteristica è la leggera pendenza verso il basso degli angoli destro e sinistro delle lamelle in alluminio, per convogliare meglio il flusso d’aria. Completa questa dotazione la superfice del corpo lamellare di ben 150 x 125 mm.
Da notare inoltre che, come per gli altri modelli quali True Spirit 140 e True Spirit 140 Power (QUI recensito), l’aletta superiore è stata verniciata di nero opaco per conferire e completare l’aspetto Black e White di questo modello. Non poteva però mancare il tocco di classe che caratterizza i prodotti Thermalright ovvero al centro di questa aletta l’incisione del nome del brand.
Possiamo inoltre osservare come Thermalright adotti dei fori agli estremi centrali delle alette in modo da inserire con facilità la clip della ventola ed evitare particolari frame o soluzioni ingombranti.
Le heatpipes hanno una terminazione verniciata di nero opaco con una rifinitura ottimale e priva di imperfezioni. A differenza di altri dissipatori, queste non sono tutte allineate ma sono posizionate in due blocchi da tre per distribuire meglio il calore.
Struttura e base di contatto
Passando alla base di contatto abbiamo un blocco unico in rame nickelato il quale è attraversato dalle sei heatpipes da 6mm di diametro ciascuno, che assicurano un valido scambio termico. La base quadrata di 40x40mm non adotta la tecnologia HDT (Heat-pipe direct touch) che si può trovare in alcuni dissipatori di fascia medio/bassa.
Per proteggere la base di contatto è presente un classico film adesivo da rimuovere prima dell’installazione. Una volta rimosso, possiamo notare la lappatura a specchio che non solo conferisce un aspetto elegante, ma incrementa anche lo scambio termico.
Non manca sotto alla prima aletta in alluminio l’adesivo con ologramma a confermare la genuinità ed originalità del prodotto.
Dando uno sguardo alle heatpipes, queste hanno un particolare design, infatti facendo due conti e guardando anche lo schema delle specifiche, se la base è data per 40mm di larghezza e la distanza del lato sinistro, come da grafico, è data per 49mm il lato opposto non potrà misurare sempre 49mm essendo la larghezza complessiva del dissipatore di 155mm. Tale lato ha infatti una distanza tra la base di contatto l’estremità dell’aletta di 66mm. Anche ad occhio nudo possiamo notare il design spostato del secondo gruppo di heatpipes rispetto al baricentro del dissipatore. A riprova, se poggiamo il dissipatore su di un piano, questo si inclinerà su di un lato. Tale design è stato probabilmente studiato da Thermalright per migliorare la compatibilità con schede madri che hanno un socket posizionato in prossimità del primo slot PCI Express.
Di seguito le immagini del dissipatore nella sua completezza:
Prima di procedere alla fase di test, andiamo ad analizzare le ventole fornite in dotazione.